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A cosa serve la copertura degli angoli di una camera bianca

Come noto, le camere bianche sono ambienti che per offrire la maggiore efficienza necessitano di una pulizia totale, ragion per cui oltre a linee guida precise per la manutenzione ordinaria necessitano di soluzioni atte a prevenire la formazione e il deposito di inquinanti. Di seguito andremo a vedere cosa è possibile fare nello specifico per la copertura gli angoli delle pareti di una camera bianca, e perché si necessita di questo genere di soluzione.

➡️ Precedente: Camera bianca ISO 8 per produzione di mascherine chirurgiche

Copertura degli angoli di una camera bianca

In un progetto di camere bianche si è soliti applicare delle coperture, dette coving, agli angoli che si formano nella giunzione tra le pareti. Queste si utilizzano sia tra due pareti che nei contatti tra parete e soffitto e parete e pavimento. Le coperture consentono di eliminare l’angolo a 90° sostituendolo con un raggio o un angolo di 45°. Queste soluzioni aiutano a ridurre l’accumulo di materiale, semplificando le operazioni di pulizia

Questa soluzione non è solo semplicemente raccomandata in fase di progettazione, ma è espressamente indicata come una necessità all’interno delle pratiche di produzione GMP. Questo perché è provato che una geometria meno spigolosa di un angolo retto impedisca l’accumulo di sostanze anche chimiche; e inoltre aiuta nel regolarizzare il flusso d’aria così come il controllo della temperatura e dell’umidità.

Quali materiali di produzione vengono impiegati

Le coperture per angoli vengono realizzate comunemente con materiali quali l’alluminio, la plastica o l’intonaco, e può poi essere coperto ulteriormente con ad esempio soluzioni verniciate a polvere. La discriminante per la scelta del materiale è da ricercarsi nella necessità di protezione da urti piuttosto che da fenomeni corrosivi.

L’intonaco è stata la soluzione di partenza, sostituita una volta che si hanno avuto a disposizione alternative più valide. L’alluminio è in questo caso la prima scelta per proteggersi adeguatamente da entrambe le problematiche. Il PVC dovrà essere invece necessariamente rinforzato con vetri o metalli, mentre il polistirolo, leggero ed economico, non può rappresentare da solo una soluzione adeguata. 

Inoltre, è bene ricordare che per rendere le coperture ottimali per la pulizia, tutte le superfici utilizzate devono essere perfettamente lisce.

Contattate Phamm Engineering per maggiori informazioni o per avviare un progetto di camera bianca.

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